Bologna, Strada Maggiore (già Via Mazzini): Palazzo Davia-Bargellini e portico dei Servi
Bologna, Strada Maggiore (già Via Mazzini): Palazzo Davia-Bargellini e portico dei Servi
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Luogo e anno di edizione
Bologna, primo decennio sec XX°
Stampatore
Data della ripresa
primo decennio sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1906
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Sul recto, in basso a destra: "UN SALUTO DA BOLOGNA - Via Mazzini, Palazzo Bargellini". Sul verso, in basso a sinistra, si legge il nome dell'editore, preceduto dal n. 1842.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Strada Maggiore (già Via Mazzini): Palazzo Davia-Bargellini e portico dei Servi
Bibliografia
"La città della carità. Guida alle istituzioni assistenziali di Bologna dal XII al XX secolo", Bologna, Costa Editore, 1999, pag. 138.
Note
Palazzo Davia-Bargellini fu disegnato da Bartolomeo Provaglia nel 1638 e compiuto venti anni dopo. Costituisce un bellissimo esempio di maschia e sobria architettura. Ai lati della porta si possono ammirare due statue gigantesche, dette telamoni: quella a destra è di F. Agnesini e quella di sinistra di G. Brunelli. Il monumentale scalone all'interno fu progettato da C.F. Dotti nel 1720, in concorrenza con A. Torreggiani (che ne diresse poi l'esecuzione nel 1730) e G.A. Conti. Gli stucchi sono di G. Bonelli. Attualmente, il palazzo (che fu abitato dalla famiglia fino al 1874) ospita la Galleria dell'Opera Pia Davia-Bargellini e il Museo d'Arte Industriale. Di fronte, parte dello splendido portico della chiesa di Santa Maria dei Servi