Bologna, Strada Maggiore (già Via Mazzini): Palazzo Rossini

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Bologna, Strada Maggiore (già Via Mazzini): Palazzo Rossini

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Inventario
da BRI 02552 a BRI 02555

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1930 c.
Stampatore
Data della ripresa
tra il 1880 e il 1904
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1930 e 1934
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, nel bordo verticale di destra: "Bologna - Palazzo Rossini - Via Mazzini". Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra. Due esemplari (BRI 02554 e BRI 02555) sono viaggiati da Bologna a Bologna. Sono stati spediti rispettivamente nel 1930 e nel 1934.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Strada Maggiore (già Via Mazzini): Palazzo Rossini
Bibliografia
"Le Collezioni d'Arte della Cassa di Risparmio in Bologna. Le fotografie. 1 Pietro Poppi e la Fotografia dell'Emilia" a cura di Franco Cristofori e Giancarlo Roversi", Bologna, Tip. Compositori, 1980, rep. 83.
Note
Il compositore pesarese diede incarico di costruire questo palazzo in Strada Maggiore n. 26 all'arch. Francesco Santini. L'edificio fu compiuto negli anni 1824-1827. Rossini visse in questa casa per circa vent'anni; dopo di che si trasferì a Parigi. Sulla facciata del palazzo sono incisi emblemi musicali e un distico in latino che recita: "Non domo dominus sed domino domus" (non è il padrone che deve inorgoglirsi della casa, ma la casa del padrone). Sul lato che si trova sulla piazzetta di San Michele è invece scritto: "Obliquitur numeris septem discrimina vocum inter odoratum lauri nemus", ovvero: "Accompagna i versi con le sette note musicali in mezzo ad un profumato boschetto d'alloro".