Bologna, Strada Maggiore n. 20: Palazzo Socini, cortile

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Bologna, Strada Maggiore n. 20: Palazzo Socini, cortile

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Inventario
BRI / FOT. 860
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso, a matita, si legge: "Strada Maggiore 20"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Strada Maggiore n. 20: Palazzo Socini, cortile
Note
L'antichissima via, che collega Piazza di Porta Ravegnana con la Piazza di Porta Mazzini (già Porta Maggiore), è in realtà un tratto della via Emilia posto a levante del nucleo della Bononia romana. Dante la ricordò nel I° libro, cap. IX del "De vulgari eloquentia". Il suo nome venne mutato in via Mazzini con delibera consiliare del 27 marzo 1872 e tale rimase fino al 1932, quando si ripristinò giustamente lo storico nome trasferendo l'intitolazione a Giuseppe Mazzini unicamente al tratto della strada esterno alle mura delle città. Come ci informa la scritta sul verso del positivo il cortile ripreso dovrebbe essere quello di Palazzo Socini. Anticamente appartenuto alla famiglia Gessi, l'edificio dispone di una facciata vignolesca del 1580. Sul portale vi è lo stemma di papa Gregorio XIII (il bolognese Ugo Boncompagni), che fu parente dei Gessi.