Bologna, Torri Asinelli e Garisenda

60f6db2a3c12a10007f15cb5

Bologna, Torri Asinelli e Garisenda

 Genera il pdf

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
prima del 1871
Oggetto
Positivo
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sulla fascetta in basso sul recto si legge: "N. 1 Torri Asinelli e Garisendi. Foto dell'Emilia Bologna". Sul verso, nell'angolo superiore di sinistra compare il n. 72.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Torri Asinelli e Garisenda
Bibliografia
(1) Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; (2) "Pietro Poppi e la Fotografia dell'Emilia" a cura di Cinzia Frisoni, Bologna, Bononia University Press, 2015
Note
Le Due Torri sono il primo soggetto d'apertura del catalogo Poppi del 1871, come si nota dalla scritta sulla fascetta inferiore. La fotografia fu dunque scattata prima che venisse demolita la chiesina dei Malvezzi (altrimenti conosciuta come Madonna delle Grazie o Madonna di Porta) che era addossata alla torre Garisenda in piazza Ravegnana. Contemporaneamente furono abbattute due casupole con botteghe da ciabattino e battirame, con antiche serrande. Lo stesso anno fu trasferita nella basilica di San Petronio la statua del patrono prima collocata nella piazzetta delle DueTorri. L'opera era stata donata dal card. Pallavicini alla Compagnia degli Strazzaroli, a protezione del pittoresco mercato, che in quel luogo si svolgeva.