Bologna, Tramvia Casalecchio-Bologna: le carrozze

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Bologna, Tramvia Casalecchio-Bologna: le carrozze

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 312
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
Anni Trenta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
riproduzione da positivo antico
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso si leggono le seguenti scritte: dopo la cancellatura de "Casalecchio R", "davanti lo Stadio / Motrice della linea 18 e vecchie motrici Bo-Casalecchio"; "negativa [incomprensibile]"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Tramvia Casalecchio-Bologna: le carrozze
Note
La cartolina documenta le carrozze della ferrovia Bologna- Vignola, che aveva costituito la prima linea extraurbana bolognese: da piazza Malpighi a Bologna conduceva appunto fino a Vignola (Mo) passando da Casalecchio di Reno. Finanziata dalla "Compagnie generale des chemins de fer secondaires" di Bruxelles e dalla Banca Generale, la Società Rotondi-Almagià aveva ottenuto nel 1882 di utilizzare, come sede dei binari, le strade provinciali Porrettana e Bazzanese e le vie urbane da Piazza Malpighi a Porta Saragozza. I primi lavori di ammodernamento si vedranno nel 1931, quando fu realizzata la ferrovia con treni elettrici. Il progetto venne completato nel 1938, al fine di sostituire la tramvia a vapore divenuta ormai obsoleta. Dopo i danni dovuti ai bombardamenti di cui sopra, la linea fu riattivata completamente solo nel 1955. Nel 1967 fu chiusa al traffico passeggeri, restando in attività per il trasporto merci; nel 1980 anche quest'ultimo fu eliminato. In seguito, subì diverse traversie ma in anni recenti il servizio sulla tratta è ripreso con moderni elettrotreni.