Bologna - Via Capo di Lucca

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Bologna - Via Capo di Lucca

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Inventario
BRI 00258, BRI 00259
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Il nome dell'editore si legge sul recto, nel bordo a sinistra, in verticale. L'esemplare BRI00259 è viaggiato da Bologna a Reggio Emilia. La data riportata sul recto, accanto alla firma del mittente, è: 25.5.1909
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, via Capo di Lucca
Bibliografia
1) Antonio Brighetti - Franco Monteverde, "Bologna nelle sue cartoline", Cuneo, L'Arciere, 1986, volume secondo, p. 68
2)Tiziano Costa, "Il grande libro dei canali di Bologna", Bologna, Costa editore, 2008, p. 114
Note
Via Capo di Lucca è una delle strade sorte sull'antico Campo del Mercato, ora piazza Otto Agosto 1848. Qui dal XVI secolo in avanti si cominciarono a costruire case per il popolo e il nome, così particolare, ha un'origine alquanto curiosa. L'ipotesi più accreditata è infatti quella che fosse inizialmente conosciuta come "Cò d'Locca" (ovvero come luogo ove abitava un certo Luca). In dialetto bolognese Luca viene pronunciato "Locca" e dunque nulla rimanda alla città toscana, come lascerebbe presupporre la moderna denominazione.
La via passava in mezzo al Canale delle Moline e al corso del torrente Aposa, in un luogo che oggi verrebbe definito periferia degradata. Lungo il canale sorgevano concerie e mulini. Nonostante l'acqua fosse fetida, molte erano le lavandaie che si servivano di essa per mondare i panni, come si può vedere in questa immagine.