Bologna, Via Caprarie
Bologna, Via Caprarie
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
prima del 1912
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta politenata
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso, il prof. Brighetti ha annotato: "Via Caprarie. La parte di sinistra è stata demolita".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via Caprarie
Bibliografia
Angelo Finelli, "Bologna ai tempi che vi soggiornò Dante...", Bologna, Stabilimenti Poligrafici Riuniti, 1929, pag. 151.
Note
In questa riproduzione recente di un positivo antico si riconosce via Caprarie vista da ponente. Già conosciuta come Ruga dei Scanabecchi, poi Guasto dei Beccari, fu chiamata anche via degli Speziali e via delle Beccarie. La ripresa è antecedente al 1912, anno in cui iniziarono le prime demolizioni. Nella seconda casa a destra, ebbe sede la Società dei Beccari, che venne poi ricostruita nella stessa strada. Nell'edificio attiguo è invece visibile il voltone che collegava via Caprarie a via Clavature. La presenza di osterie e trattorie nella strada era dovuta al fatto che vi si trovavano -come attestano anche uno degli antichi nomi e la presenza della Società di categoria- le antiche macellerie, riunite in un unico locale, dotato di ben ventiquattro banconi. Quello stesso locale ospitò dal 1815 e per poco meno di un secolo, la cosiddetta "Pescheria nuova".