Bologna, via Clavature

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Bologna, via Clavature

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Inventario
BRI / FOT. 049
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
fine sec. XIX
Oggetto
Positivo
Materia e tecnica
gelatina ai sali d'argento con applicazione successiva di colore
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso è scritto "Via Clavature"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, via Clavature
Note
L'antica e caratteristica strada bolognese deve il suo nome alla presenza di botteghe di fabbri che producevano "chiavature", ovvero congegni in genere che per aprirsi e chiudersi hanno bisogno di una chiave. In tale via si ricorda anche la presenza di una famosa vetreria dove, su commissione dei Veneziani, fu realizzato un enorme specchio da regalare "al gran Turco". Al centro dell'immagine spicca la bellissima cupola della Chiesa di Santa Maria della Vita, disegnata da Antonio Galli Bibiena e costruita da Giuseppe Tubertini. Sul lato destro si riconoscono le case Schiavina, a piano sporgente, risalenti al XIII secolo. Sempre su quel lato, verso il voltone che collega la strada con Piazza Maggiore, sporge invece l'insegna della cartoleria "Al Palombo".