Bologna, Via D'Azeglio

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Bologna, Via D'Azeglio

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Inventario
BRI 02308
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, 1904
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1904
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, in basso al centro, è scritto: "Via d'Azeglio". Nell'angolo di sinistra, si legge il nome dell'editore, seguito dal n. 16367. La cartolina è viaggiata da Bologna a Parigi. Il timbro postale risale al 1904.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via D'Azeglio
Bibliografia
Antonio Brighetti - Franco Monteverde, "Bologna nelle sue cartoline", Cuneo, L'Arciere, 1986, vol. II, pag. 43.
Note
Il nome dell'antica strada San Mamolo, mutò in D'Azeglio nel 1874, per essere dedicata allo statista, letterato e pittore che fu anche il primo commissario regio nelle Romagne dopo la ritirata degli Austriaci nel 1859. La via, che da piazza Maggiore conduce alla Piazza di Porta San Mamolo, prendeva il nome proprio dalla presenza della chiesa omonima che si trovava in angolo con via delle Tovaglie. Da sempre, è considerata una strada elegante: a memoria d'uomo vi si ricorda un passeggio assai animato. Negli anni Settanta del XX° secolo, la parte più vicina al centro, fu chiusa al traffico e da allora, a maggior ragione, è considerata come un "salotto buono", un luogo di incontro e di occasioni per lo shopping. La cartolina ci documenta la presenza del tram ormai elettrificato (1904). Come informano Brighetti e Monteverde nella loro pubblicazione citata in bibliografia: "a sinistra si nota un trasloco di masserizie, caratteristico e frequente in alcuni periodi dell'anno (i cosiddetti 'San Michel'). Da notare il lampione a gas in uso a quell'epoca",