Bologna, Via D'Azeglio

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Bologna, Via D'Azeglio

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Inventario
BRI 02318
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, secondo decennio sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1922
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Sul recto, in alto al centro, è scritto: "BOLOGNA - Via d'Azeglio". Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 115. La cartolina è viaggiata da Bologna a Osimo. Il timbro postale risale al 1922.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via D'Azeglio
Note
Il nome dell'antica strada San Mamolo, mutò in D'Azeglio nel 1874, per essere dedicata allo statista, letterato e pittore che fu anche il primo commissario regio nelle Romagne dopo la ritirata degli Austriaci nel 1859. La via, che da piazza Maggiore conduce alla Piazza di Porta San Mamolo, prendeva il nome proprio dalla presenza della chiesa omonima che si trovava in angolo con via delle Tovaglie. Da sempre, è considerata una strada elegante: a memoria d'uomo vi si ricorda un passeggio assai animato. Negli anni Settanta del XX° secolo, la parte più vicina al centro, fu chiusa al traffico e da allora, a maggior ragione, è considerata come un "salotto buono", un luogo di incontro e di occasioni per lo shopping. La cartolina documenta la parte terminale del primo tratto della via, quello che incrocia via Carbonesi e via Farini. A sinistra, si notano alcuni militari in sosta subito fuori dal portico di Palazzo Rodríguez.