Bologna, Via D'Azeglio 1969: festeggiamenti per il 60° di fondazione del Bologna F.C.

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Bologna, Via D'Azeglio 1969: festeggiamenti per il 60° di fondazione del Bologna F.C.

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Inventario
BRI / BOLOGNA F.C. 34
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
1969
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
15x10,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso è scritto "1969 festeggiamenti 60° fondazione / Bologna F.C."
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via D'Azeglio 1969: festeggiamenti per il 60° di fondazione del Bologna F.C.
Note
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale BRI / BOLOGNA F.C. fanno parte di una vasta documentazione di immagini relative alla squadra di calcio cittadina. Tale documentazione fu raccolta dal prof. Antonio Brighetti per il suo sterminato archivio sulla storia della città. Le fotografie riguardano i diversi campi sui quali il Bologna Football Club ha giocato, i calciatori e le squadre che si sono succedute dal 1909 fino ad un più recente passato. Molti sono anche i documenti archivistici, che però saranno sottoposti a diversa e successiva catalogazione. Il Bologna Foot Ball Club nacque ufficialmente il 3 ottobre 1909, presso la birreria Ronzani in via Spaderie, come sezione "per le esercitazioni di sport in campo aperto" del Circolo Turistico Bolognese, presieduto dal Cavalier Sandoni. Fu eletto Presidente Louis Rauch, un odontoiatra svizzero. Arrigo Gradi ebbe la nomina a capitano. Fu lui a introdurre la maglia rossa e blu, mutuandola dal collegio svizzero di Schonberg a Rossbach, dove era stato studente. L'iniziativa di fondare una squadra di football inglese era stata di Emilio Arnstein, un giovane di origine boema arrivato a Bologna l'anno prima. La squadra giocò dapprima ai Prati di Caprara (la piazza d'armi situata fuori porta San Felice) con il permesso dell'autorità militare; in seguito si trasferì alla Cesoia, fuori porta San Vitale, dove furono installate porte permanenti. Dal novembre 1913, il campo ufficiale della Società fu spostato allo Sterlino. Il terreno di gioco era stato ricavato nel parco della villa Hercolani, fuori porta Santo Stefano. Aveva la particolarità di essere leggermente in salita e ciò è in genere un vantaggio per la squadra di casa. Dotato di maggiori comodità, di accessi agevoli e con una tribuna adatta ad ospitare il bel mondo cittadino, fu soppiantato dal Littoriale nel 1927.