Bologna, Via D'Azeglio: Pasticceria Zanarini, interno

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Bologna, Via D'Azeglio: Pasticceria Zanarini, interno

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Inventario
BRI 02316
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, a destra, è scritto: "Bologna / PASTICCERIA ZANARINI / interno negozio / Via D'Azeglio, 34".
Il nome dell'editore si legge sul verso, sul bordo centrale in verticale.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via D'Azeglio: Pasticceria Zanarini, interno
Note
La cartolina ci documenta la sede della Pasticceria Zanarini negli stessi locali che erano stati occupati -almeno fino al 1915- dalla Pasticceria Rovinazzi. Successivamente, nel 1929, Enrico Zanarini (1875-1948) rilevò alcuni locali sfitti di proprietà del Comune sotto il Portico del Pavaglione e un anno dopo aprì quello che ancora oggi è forse il più noto locale di Bologna. Zanarini era un ex garzone di fornaio che aveva fatto fortuna. La sua attività incontrò grande sviluppo ed egli aprì nuovi locali anche in altre città della regione. Alla sua morte, il figlio Giorgio continuò l'attività di Enrico trasformando il bar di piazza Galvani nell'esercizio più alla moda della città.