Bologna, via della Grada

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Bologna, via della Grada

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Notizie storico artistiche

Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
8,8x13,8
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso, nel bordo di sinistra, in verticale è scritto a matita e in stampatello: "Via della Grada".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, via della Grada
Bibliografia
(1) Tiziano Costa, "Come è cambiata Bologna", Bologna, Costa Editore, 2011, p. 124; (2) Franco Cristofori, "Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento", Bologna, Alfa, 1978, p. 97
Note
Nella fotografia sono riconoscibili la parte posteriore e il campanile della chiesa di Santa Maria della Carità di via San Felice. Il nome della strada riprodotta deriva molto probabilmente da due ragioni: la prima che riconduce all'inferriata (grada) attraverso la quale il Canale di Reno entra in città; la seconda proprio dalla chiesa di Santa Maria e San Valentino della Grada, sotto la quale -appunto- il canale stesso scorre ed entra in città. Come si può notare, le acque allora limpide, erano usate dalle lavandaie per fare il bucato. Sulle rive, poi, i panni venivano stesi ad asciugare.