Bologna, Via delle Belle Arti n. 52: cortile interno

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Bologna, Via delle Belle Arti n. 52: cortile interno

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Inventario
BRI / FOT. 800
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso, a matita, è scritto: "Via Belle Arti 52"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via delle Belle Arti n. 52: cortile interno
Note
Il cortile interno si trova, come ci informa la scritta sul verso, in via delle Belle Arti al n. 52. L'antica strada assunse questo nome nel 1877 e in essa riunì due vie diverse: la prima, via Torresotto di San Martino, che andava fino all'incrocio con le vie de' Castagnoli e delle Moline; l'altra -chiamata Borgo Paglia- era quella a nord dell'incrocio di cui sopra. L'attuale denominazione deriva dal fatto che al n. civico 54 vi è l'Accademia di Belle Arti. Nel palazzo dove si trova il cortile quattrocentesco a doppio ordine di logge con terrecotte ha oggi sede la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. L'intero complesso ospitò dal 1532 al 1739 il Collegio Ancarano, istituito nel 1415 per volontà testamentaria di Pietro d’Ancarano, lettore nello Studio bolognese. Al momento della sua nascita, la benemerita istituzione (sopravvissuta fino al 1780) doveva fornire ospitalità a otto studenti poveri di diritto civile e canonico, sia italiani che stranieri. La confinante Accademia, insieme alla sede della Pinacoteca Nazionale (al n. 56) occupa invece il complesso della soppressa chiesa di Sant’Ignazio e del Noviziato dei Gesuiti, eretto da Alfonso Torreggiani tra il 1728-1735.