Bologna, Via Irnerio

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Bologna, Via Irnerio

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Inventario
BRI 02264
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, prima del 1921
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 1921
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Sul recto, in alto a destra, è scritto: "Bologna - Via Irnerio". Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra, seguito dal n. 84967. La cartolina è viaggiata da Bologna a Roma. Il timbro di spedizione risale al 1921.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via Irnerio
Note
Via Irnerio conduce da via dell'Indipendenza alla piazza di Porta San Donato. La strada attuale fu aperta tra il 1907 e il 1912 incorporando alcuni tratti di vie già esistenti, tagliandone altre e sventrando il tessuto di vecchi borghi. Venne intitolata al famoso giurista e glossatore delle leggi romane vissuto tra il 1050 e il 1125 circa, che rese grande la fama dello Studio bolognese e che contribuì alla rinascita del Diritto. A destra si intravvedono il fianco e la facciata di Palazzo Sanguinetti e la chiesa di Santa Maria della Purificazione e di San Domenico, con entrata in via Mascarella. Palazzo Sanguinetti, progettato nel 1907 dall'ing. Ettore Lambertini (Bologna, 1861-1935), si trova ai civici 35-39.Come possiamo leggere nel volume "Bologna moderna 1860-1980", l'architettura è chiaramente ispirata ai modelli "sezession" rivistati in chiave sommarughiana. La chiesa -presumibilmente fondata dai canonici di Roncisvalle- risale al secolo XIII. E' certo che nel 1218 vi abitò San Domenico prima di stabilirsi in San Nicolò delle Vigne (chiesa che sorgeva sull'attuale piazza a lui dedicata). Fu completamente distrutta dai bombardamenti aerei del 1943 e del 1944. Venne ricostruita nel dopoguerra su progetto di Stefano Balzarro.