Bologna, via San Felice

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Bologna, via San Felice

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Inventario
BRI 00857
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto, in alto al centro: "Bologna - Via Aurelio Saffi". Nel verso, sul bordo di sinistra, si legge il nome dell'editore preceduto dal n. 26393
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, via San Felice
Bibliografia
(1) Antonio Brighetti - Franco Monteverde, "Bologna nelle sue cartoline. Volume secondo. Vedute della città", Cuneo, L'Arciere, 1986, pag. 117; (2) Tiziano Costa, "Il grande libro delle mura di Bologna", Bologna, Costa editore, 2010, pag. 181.
Note
Per tre ragioni, la realizzazione di questa fotografia potrebbe essere datata a dopo il 1903. (1) Porta San Felice risulta essere già libera dalla cerchia muraria e da parte dei due tratti coronati dalla merlatura ottocentesca che erano stati quasi completamente demoliti tra gennaio e febbraio di quello stesso anno. Numerosi uomini di cultura bolognesi, tra i quali si ricorda Angelo Gatti, si batterono per la loro conservazione, ma senza successo. (2) In questa immagine la strada è indicata come via Saffi. Nel 1903, infatti, con delibera del Consiglio Comunale, la via e la Porta vennero intitolate ad Aurelio Saffi (Forlì, 1819-1890), patriota e letterato già membro della Costituente Romana e deputato al Parlamento Italiano dal 1861. Solo nel 1932 furono ripristinati gli storici nomi di via e Porta San Felice, trasferendo l'intitolazione al Saffi al tratto della via Emilia immediatamente fuori dalla Porta stessa. (3) La linea tramviaria risulta già elettrificata. I cavalli che trainavano le carrozze del servizio pubblico furono sostituiti dall'energia elettrica nel 1904.