Bologna, Via San Vitale: chiesa dei Santi Vitale e Agricola in Arena
Bologna, Via San Vitale: chiesa dei Santi Vitale e Agricola in Arena
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso, a matita, è scritto: "Via San Vitale"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via San Vitale: chiesa dei Santi Vitale e Agricola in Arena
Note
Secondo la tradizione, la chiesa qui fotografata fu edificata sui resti dell'Arena romana dove subirono il martirio i Santi Vitale e Agricola. I loro corpi furono riconosciuti da sant'Ambrogio durante la visita compiuta a Bologna nel 392.
Ricostruita dalle monache benedettine nel secolo XVI, contiene importanti opere d'arte e una suggestiva cripta millenaria, unico resto della chiesa primitiva.
Il sacro edificio subì varie vicissitudini. Dopo la soppressione degli ordini monastici voluta da Napoleone Bonaparte, il convento annesso fu venduto a privati, che ne fecero abitazioni. Una di queste, fu quella della contessa Cornelia Barbara Rossi di San Secondo, moglie dell'architetto Giovan Battista Martinetti. La nobildonna vi tenne un notissimo e frequentato cenacolo letterario. Alla fine del periodo napoleonico la chiesa ritornò ad assumere la sua funzione originaria, che ha poi sempre conservato.
Ricostruita dalle monache benedettine nel secolo XVI, contiene importanti opere d'arte e una suggestiva cripta millenaria, unico resto della chiesa primitiva.
Il sacro edificio subì varie vicissitudini. Dopo la soppressione degli ordini monastici voluta da Napoleone Bonaparte, il convento annesso fu venduto a privati, che ne fecero abitazioni. Una di queste, fu quella della contessa Cornelia Barbara Rossi di San Secondo, moglie dell'architetto Giovan Battista Martinetti. La nobildonna vi tenne un notissimo e frequentato cenacolo letterario. Alla fine del periodo napoleonico la chiesa ritornò ad assumere la sua funzione originaria, che ha poi sempre conservato.