Bologna, Via Saragozza angolo via Malpertuso: portico ora non più esistente
Bologna, Via Saragozza angolo via Malpertuso: portico ora non più esistente
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
fine sec. XIX°
Serie
"Vecchia Bologna. Figure di cose scomparse o modificate"
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento
Misure immagine (in cm; hxb)
16,5x22,5
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto della pagina che fa da cartoncino di supporto alla stampa è presente il numero manoscritto "97".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via Saragozza angolo via Malpertuso: portico ora non più esistente
Bibliografia
"Raccolta di opere riguardanti Bologna nella Biblioteca di Raimondo Ambrosini", Bologna, Tip. Garagnani, 1906, p. 203, cat. n. 2997
Note
Sull'origine del nome "Malpertuso" esistono diverse fonti. La più attendibile è proprio quella che la fa risalire al significato letterale, ossia: "cattivo pertugio". La breve strada che collega via Saragozza con viale Aldini conduceva infatti ad una porta secondaria nelle mura della città, di cui si ha notizia nel 1288 e che fu chiusa nel 1327. Per i secoli a venire, tutta la zona venne inglobata nel giardino di Palazzo Albergati che, proprio in quel punto, aveva magazzini e stalle. Alla fine dell'Ottocento fu riaperto il collegamento tra via Saragozza e i viali, con la conseguente demolizione dell'edificio porticato. Sotto il portico non più esistente vi era l'Osteria Masegna.