Bologna, Via Saragozza: Palazzo Albergati, facciata

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Bologna, Via Saragozza: Palazzo Albergati, facciata

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna
Data della ripresa
prima del 1879
Oggetto
Positivo
Misure immagine (in cm; hxb)
25,5x19,5
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, Via Saragozza: Palazzo Albergati, facciata
Bibliografia
(1) "Pietro Poppi e la Fotografia dell'Emilia", a cura di Cinzia Frisoni, Bologna, Bononia Unversity Press, 2015; (2) Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980.
Note
L'antico palazzo, residenza della nobile famiglia Albergati, fu probabilmente disegnato da Baldassarre Peruzzi. La costruzione ebbe inizio nel 1519; all’interno custodisce sale affrescate nel Seicento e nel Settecento. A destra si nota un portico che segna l'angolo con via Malpertuso. Sull'origine del nome "Malpertuso" esistono diverse fonti. La più attendibile è proprio quella che la fa risalire al significato letterale, ossia: "cattivo pertugio". La breve strada che collega via Saragozza con viale Aldini conduceva infatti ad una porta secondaria nelle mura della città, di cui si ha notizia nel 1288 e che fu chiusa nel 1327. Per i secoli a venire, tutta la zona venne inglobata nel giardino di Palazzo Albergati che, proprio in quel punto, aveva magazzini e stalle. Alla fine dell'Ottocento fu riaperto il collegamento tra via Saragozza e i viali, con la conseguente demolizione dell'edificio porticato. Sotto il portico non più esistente vi era l'Osteria Masegna.