Budrio (BO), Viale L.A. Muratori

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Budrio (BO), Viale L.A. Muratori

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 168
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Budrio (BO)
Luogo e anno di edizione
Budrio, s.d.
Data della ripresa
Anni Cinquanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n e in parte colore
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Budrio (BO), viale L.A. Muratori
Note
Le origini di Budrio sono antiche. Molto probabilmente fondata dagli Umbri, fu abitata dai Romani, come dimostra il territorio comunale oggetto della cosiddetta "centuriazione", la cui struttura regolare, a linee rette e perpendicolari è ancora ben visibile. La Budrio moderna risale molto probabilmente al X-XI secolo. Nel secolo XIV il cardinale Egidio Albornoz volle poi erigere un castello e imponenti mura: di questi rimangono due torrioni e un tratto nelle vicinanze di Piazza Matteotti. Ovviamente legato alle vicende storiche della vicina Bologna, il paese fece parte dello Stato Pontificio fino alla costituzione in municipio del Regno d'Italia. Budrio è ancora oggi un paese che cura e mantiene vivo un rapporto intenso con le proprie tradizioni, pur essendo caratterizzato anche da un notevole dinamismo economico e sociale.
La località è conosciuta in tutto il mondo per la sua "ocarina", strumento musicale creato dal budriese Giuseppe Donati nel 1853. La cartolina inquadra il viale dedicato a Ludovico Antonio Muratori (Vignola, 21 ottobre 1672 – Modena, 23 gennaio 1750), noto presbitero, storico, scrittore, numismatico e bibliotecario. A destra si intravvede l'ingresso al Campo Sportivo, costruito tra il 1926 e il 1927.