Burattino Arlecchino
Burattino Arlecchino
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Tecnica e supporto
Legno intagliato e policromato, stoffa
Misure (in cm)
50,5
Fondo/Raggruppamento
Notizie storico critiche
Il nome deriverebbe dal francese antico Hellequin, diavolo buffo delle leggende medievali. Nel XVI secolo Arlecchino divenne la maschera più popolare del Teatro dell Arte italiano; all abito multicolore aggiunse una maschera nera sul viso, un cappello bianco, una borsa di cuoio legata alla cintura e una spatola di legno (batocio). Agli inizi personificava il servo lazzarone e truffaldino, mezzano e cinico. In seguito, soprattutto con Carlo Goldoni, si trasformo nel popolano malizioso ma in fondo onesto e sensato. Compagna di Arlecchino e Colombina.
Descrizione
Burattino vestito con abito di mille colori, maschera in volto, cappello bianco in testa.
Bibliografia
M. Guarino, Chi è di scena? Baracche burattini e marionette, Bologna, 199, p. 6;
Mostre
Chi è di scena? Baracche, burattini e marionette... (Bologna, 2/10 - 28/11 1999)