Collezione Danese Vodoz

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Il fondo di design del Museo della Città è composto da 164 oggetti prodotti dalla ditta Danese e donati dalla Fondazione Jaqueline Vodoz e Bruno Danese nel 2009 all’istituzione bolognese. Tali oggetti, frutto di  quarant’anni di attività dell’azienda  milanese, costituiscono un insieme di grandissima importanza per la storia del design italiano oltre che per la storia dell’arte tout court. Il fondo ricevuto in donazione è composto da diversi nuclei rappresentativi (Produzione del Design, Edizioni per Bambini, Edizioni d’Arte, Fatti a mano), tra cui si segnala quello dedicato ai giochi e libri ideati da Bruno Munari, Giovanni Belgrano  e lo IARD, e Enzo Mari. La ditta Danese, fondata nel 1957 da Bruno Danese  e Jacqueline Vodoz cominciò a produrre nel 1959 oggetti per l’ufficio e per la casa, distinguendosi  da subito come uno dei principali e più fecondi  esempi di innovazione e ricerca progettuale nell’Italia della fine degli anni Cinquanta. Costruita come un moderno “laboratorio” creativo, la Danese seppe attrarre i più  innovativi designers italiani, con un metodo di lavoro che vedeva gli artisti impegnati nella progettazione di oggetti dall’idea sino all’imballaggio.