Cà di Romagnolo - Loiano (BO), vedute

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Cà di Romagnolo - Loiano (BO), vedute

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 1567
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Cà di Romagnolo - Loiano (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, Loiano, s.d.
Data della ripresa
Anni Trenta sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Loiano, 27.8.1939
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Loiano a Bologna. Il timbro postale risale al 27.8.1939.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Cà di Romagnolo - Loiano (BO), vedute
Note
La località Cà di Romagnolo si trova a tre chilometri dal centro di Loiano, a circa 35 chilometri da Bologna e a 60 dalla Toscana, lungo il tracciato che porta alla Madonna dei Boschi. La sua posizione segno quasi uno spartiacque che divide la valle del Savena da quella dell'Idice con una splendida vista sui monti Venere e Corno alle Scale. In uno dei riquadri della cartolina compare la "nuova specola della R. Università di Bologna". L'Osservatorio astronomico dell'Università di Bologna fu realizzato su progetto dell'astronomo Guido Horn-D'Arturo e di Gustavo Rizzoli, tecnico del Genio Civile. Dotato di un telescopio di 60 cm di diametro prodotto dalle officine Zeiss di Jena, arrivò a Bologna in nove casse nel luglio del 1933. La scelta di collocarlo nel territorio di Loiano, sul monte Orzale, a circa 800 metri di quota, fu dovuta allo scarso inquinamento luminoso della zona. Pochi giorni dopo l'inaugurazione (15 novembre 1936) furono prodotte le prime fotografie astronomiche. Il telescopio di Loiano restò per lungo tempo il più grande d'Italia. Attualmente la Stazione Astronomica di Loiano -gestita dall'INAF-Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna- è dotata di due telescopi ospitati in due distinte strutture: lo storico Zeiss degli anni Trenta (60 cm di diametro) e il più recente "G. Domenico Cassini" (152 cm di diametro). Quest'ultimo è il secondo in Italia per dimensioni e viene utilizzato per la ricerca