Calcara (BO), Chiesa Parrocchiale e viale
Calcara (BO), Chiesa Parrocchiale e viale
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BRI / BO PROVINCIA 790
Autore
Categoria:
Notizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Calcara (BO)
Luogo e anno di edizione
Modena, s.d.
Stampatore
Data della ripresa
Anni Sessanta sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Calcara (BO), 7.8.1963
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
14,7x10,3
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Calcara a Bologna. Il timbro di spedizione risale al 7.8.1963
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Calcara (BO), Chiesa Parrocchiale e viale
Note
Per estensione e numero di abitanti Calcara è la frazione maggiore di Crespellano. Il territorio del paese è situato lungo il corso del torrente Samoggia più o meno a metà strada tra le vie Emilia e Bazzanese. In tale territorio sono presenti numerose ville storiche ed un parco naturalistico chiamato Parco del Taglio. Questo strano nome deriva dal fatto che nel 1806, a seguito del "taglio" di una grande ansa che un tempo formava il torrente che lo attraversa, il tragitto del corso d'acqua è mutato. La chiesa parrocchiale è intitolata a San Nicolò ed esiste da tempi antecedenti il XIII secolo (è ricordata nel "Campione’ dei Benefici e delle Chiese di Città e Diocesi di Bologna" dell’anno 1378).
L'edificio appare esternamente in stile neo-romanico, con un rivestimento in mattoni a vista. L'interno è a tre navate. Esistono poi due profonde cappelle laterali che si congiungono perpendicolarmente con la navata centrale in corrispondenza della cupola. Nella cartolina -tra la chiesa e il campanile- è ben riconoscibile anche l'Oratorio della B.V. Assunta, già della Confraternita di San Gerolamo. Attiguo alla chiesa parrocchiale tale oratorio viene citato già dal 1568 in occasione di una visita pastorale. Era noto anche come "Oratorio degli Uomini" poiché vi si riunivano i membri della Confraternita di San Gerolamo, istituita nel 1668, della quale sono pervenuti fino a noi gli statuti.
L'edificio appare esternamente in stile neo-romanico, con un rivestimento in mattoni a vista. L'interno è a tre navate. Esistono poi due profonde cappelle laterali che si congiungono perpendicolarmente con la navata centrale in corrispondenza della cupola. Nella cartolina -tra la chiesa e il campanile- è ben riconoscibile anche l'Oratorio della B.V. Assunta, già della Confraternita di San Gerolamo. Attiguo alla chiesa parrocchiale tale oratorio viene citato già dal 1568 in occasione di una visita pastorale. Era noto anche come "Oratorio degli Uomini" poiché vi si riunivano i membri della Confraternita di San Gerolamo, istituita nel 1668, della quale sono pervenuti fino a noi gli statuti.