Calvenzano (Vergato), Borgo di Sanguineta: la "Sanguinetana Villa", angolo del parco

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Calvenzano (Vergato), Borgo di Sanguineta: la "Sanguinetana Villa", angolo del parco

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Calvenzano (Vergato)
Data della ripresa
1971
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 10x15; negativo su pellicola 6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Calvenzano (Vergato), Borgo di Sanguineta: la "Sanguinetana Villa", angolo del parco
Bibliografia
Luigi Fantini, "Antichi edifici della montagna bolognese", Bologna, Alfa, 1971, vol. I/109, pag. 161
Note
Calvenzano, antico possedimento della contessa Matilde di Canossa, poi feudo dei Da Frignano e dei terribili conti di Panico, ebbe grande rilevanza dal punto di vista ecclesiastico. Affacciato sulla sponda sinistra del Reno, in una bella zona collinare, si trova il borgo di Sanguineta . Anticamente formava comune a sé e possedeva alcune botteghe, nelle quali si vendevano spezie, sandali ed olio. Alla fine del sec. XIV esisteva anche un servizio di cavalcatura e si poteva trovare un rifornimento di armi; da ultimo, si sa che fu residenza di notai, aspetto che conferma la presenza di attività commerciali e di una parrocchia. La fotografia eseguita da Luigi Fantini nel 1971 documenta il parco dell'antica abitazione della famiglia Fortuzzi, detta da loro stessi "Sanguinetana Villa". In questo angolo si notano alcuni merli ghibellini in arenaria, forse il residuato di un castello preesistente alla casa. Queste "vestigia" costituiscono un aspetto unico in tutto il territorio appenninico bolognese.