Campeggio di Monghidoro (BO), vedute

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa

Campeggio di Monghidoro (BO)

Luogo e anno di edizione

Bologna, s.d.

Stampatore

Foto Ed. Cartovendita, Bologna con Ed. Monti Ernesto

Data della ripresa

Anni Sessanta sec. XX° (?)

Timbro di spedizione (Luogo e data)

Monghidoro (BO), 30.7.1964

Oggetto

Positivo

Forma Specifica dell'Oggetto

cartolina postale

Orientamento

orizzontale

Misure immagine (in cm; hxb)

10,3x14,7

Indicazione di colore

b/n

Iscrizioni

La cartolina è viaggiata da Monghidoro a Bologna. Il timbro di spedizione risale al 30.7.1964.

Fondo/Raggruppamento

Antonio Brighetti

Soggetto o iconografia

Campeggio di Monghidoro (BO), vedute

Bibliografia

http://www.appenninobolognese.net

Note

Sullo spartiacque che divide la valle del Savena da quella dell'Idice, sorge il nucleo urbano di Monghidoro. Più o meno tredici secoli fa, uno stanziamento di Goti sulle nostre montagne fu sufficientemente duraturo per far sì che passasse ai posteri il toponimo "Mons Gothorum" (Monte dei Goti) da cui derivò, molto probabilmente, Monghidoro. Il paese era conosciuto anche con il nome di Scaricalasino, dal momento che alla stazione di dogana pontificia al confine con la Toscana bisognava, appunto, far controllare il carico degli animali. Il comune come lo conosciamo oggi fu istituito nel 1810. Campeggio è un nucleo di notevole interesse dove è possibile ammirare la chiesa parrocchiale dedicata a San Prospero, costruita nel 1889, nella quale è collocata una riproduzione della celebre "Grotta di Lourdes".
Di notevole interesse l'antico santuario di Madonna dei Boschi, dedicato alla Beata Vergine di San Luca, eretto nel 1680. All'interno sono conservate alcune sculture realizzate nel 1785.