Capri Cleto - Esposizione - Allestimento: veduta di una sala - 1960-1961 ca.

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Capri Cleto - Esposizione - Allestimento: veduta di una sala - 1960-1961 ca.

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Inventario
FF 2467-5951

Notizie storico artistiche

Datazione
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Arte - Pittura - Artisti - Pittori - Capri, Cleto - Esposizioni
Bibliografia
Rodella Alberto, Cleto Capri. La poetica del naturalismo,
Crespellano, 2017; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019.
Si veda la pagina https://www.storiaememoriadibologna.it/capri-cleto-496279-persona
Note
Cleto Capri (Bologna, 1873 - 1965) frequenta a Bologna il Collegio Artistico Venturoli dove studia decorazione con Alfredo Tartarini. Il Premio Angiolini gli consente di completare gli studi a Roma e Venezia. Nel 1894, a Bologna, vince il Premio Baruzzi e comincia a partecipare con regolarità ai concorsi indetti dalla Francesco Francia dove ottiene critiche molto favorevoli e premi negli anni 1897-1898. Nel 1898 partecipa all'Esposizione Generale Italiana di Torino. Spazia tra progettazione (disegni per ceramiche o ferro battuto), decorazione architettonica e pittura. Continua a partecipare a mostre collettive fino ai primissimi anni Sessanta (III Mostra Sindacale d'Arte Emiliana del Sindacato Belle Arti di Bologna del 1950; Mostra d'autunno del Sindacato Pittori e Scultori di Bologna del 1960/1961 e Mostra d'autunno d'arte contemporanea dei sindacati bolognesi riuniti per iniziativa della Federazione Pittori e Scultori di Bologna del 1961). L'iscrizione sul pergamino originale fa riferimento al Prof. Capri pertanto le riprese sono precedenti al 1965, anno della sua morte, e forse legate alle citate esposizioni del 1960-61.