Capugnano (Porretta Terme), Oratorio del Crocifisso: porta e scultura

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Capugnano (Porretta Terme), Oratorio del Crocifisso: porta e scultura

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Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Capugnano (Porretta Terme)
Data della ripresa
1961
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 15x10; negativo 7x6
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Capugnano (Porretta Terme), Oratorio del Crocifisso: porta e scultura
Bibliografia
Luigi Fantini, "Antichi edifici della montagna bolognese", Bologna, Alfa, 1971, vol. I/127, pag. 173
Note
Capugnano è una piccola frazione del Comune di Porretta Terme sulla strada che collega quest'ultima con Castelluccio, ma fino al Cinquecento fu un centro molto importante. In periodo longobardo fu terra di traffici e di confine, ebbe frequenti contatti con i Crociati, con il mondo guelfo e ghibellino e con i maggiori Comuni. Diede i natali al padre di Guglielmo Marconi ed anche al goffo pittore Giovannino, passato alla storia per le crudeli beffe subite dai Carracci. La fotografia scattata nel 1961 da Luigi Fantini riproduce la porta e la scultura dell'oratorio del Crocifisso, eretto nel 1595 e ingrandito nel 1639. La scultura (datata 1692) rappresenta Gesù tra due componenti della Confraternita omonima incappucciati. La piccola opera è quasi certamente opera rozza seppure espressiva di uno scalpellino locale.