Casalecchio di Reno (BO), piazza Umberto I° ora piazza della Repubblica

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Casalecchio di Reno (BO), piazza Umberto I° ora piazza della Repubblica

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 253

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Casalecchio di Reno (BO)
Data della ripresa
1939
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
riproduzione da positivo antico
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,5x15
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Nell'angolo superiore destro del verso è stato apposto il timbro del laboratorio fotografico. Si leggono poi le scritte: "1274/32" (probabile riferimento d'archivio) e "20/9/1939 - Casalecchio di Reno".
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Casalecchio di Reno (BO), piazza Umberto I° ora piazza della Repubblica
Bibliografia
"Casalecchio di Reno. Il profumo del tempo. Trentadue immagini tra Otto e Novecento", Cassa di Risparmio di Imola, 1991
Note
Casalecchio di Reno, nelle immediate vicinanze di Bologna è nota soprattutto per l'imponente Chiusa del canale di Reno. Per secoli la località fu strettamente legata alle vicende storiche bolognesi, divenendo spesso campo di battaglia e quindi di razzia dei vari eserciti. Dalla seconda metà del Cinquecento, in seguito ad una ripresa produttiva, nacquero ville, oratori, chiese e si intensificarono le coltivazioni dei poderi. Casalecchio divenne uno dei territori più ricercati e ammirati del contado, proprio grazie alle ville circondate da suggestivi parchi e ricchi giardini. Verso la fine del XIX secolo, la rivoluzione industriale determinò la trasformazione e l'incremento di fabbriche, opifici, vie di comunicazione e mezzi di trasporto. Non ultimo, Casalecchio divenne meta di turismo estivo. Molti e variegati erano dunque i luoghi d'incontro: locande, osterie, caffè, trattorie e perfino tre eleganti alberghi. Professionisti, industriali e commercianti bolognesi vi mandavano le loro famiglie, che potevano facilmente raggiungere la sera, senza dover abbandonare la loro attività in città. La seconda guerra mondiale portò a una quasi totale distruzione del paese: Casalecchio fu infatti una delle città emiliane più toccate dai bombardamenti: ne subì oltre quaranta. Il periodo della ricostruzione fu intenso e richiese il coinvolgimento di tutti i settori dell'economia, in particolare il settore dell'edilizia per la riedificazione di case e fabbriche, aspetto che si rivelò il vero traino della ripresa economica. La nuova vita di Casalecchio fece registrare un notevole tasso di incremento di popolazione, tanto da superare quello di Bologna. Il positivo fotografico documenta piazza Umberto I° (ora piazza della Repubblica) con la bella fontana al centro. La piazza fu aperta nel 1892 su disegno dell'ing. Filippo Canonici, dopo la demolizione di alcune vecchie case. In quell'elegante spazio aperto si tennero per lungo tempo i concerti del Corpo Bandistico di Casalecchio. Solo negli anni Trenta del Novecento venne aggiunta la vasca circolare.Il luogo subì gravissimi danni dai bombardamenti e ora si presenta totalmente cambiato.