Casaralta, Via Ferrarese

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Casaralta, Via Ferrarese

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Inventario
BRI 02252
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, 1945
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio verde
Iscrizioni
Sul recto, in basso al centro, è scritto: "CASARALTA (Bologna) - Via Ferrarese". Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Casaralta, Via Ferrarese
Bibliografia
"Casaralta - otto secoli di storia", Bologna, La Grafica Emiliana, 1973, pag. 93.
Note
A Casaralta esisteva -già dalla metà del secolo XIII°- una chiesa che, negli elenchi delle parrocchie che potevano riscuotere le decime, veniva costantemente definita come "Ecclesia S. Mariae de Casaraltola" o "de Caxaraltola". Queste denominazioni richiamano una località anticamente conosciuta come Ponte Realte in territorio di Sant'Egidio. Il sobborgo, costellato da alcune ville signorili e da case coloniche, era noto soprattutto per essere il luogo ove si trovavano gli edifici della Commenda dei Frati Gaudenti e dove fu scoperta la misteriosa lapide che si riferisce ad AELIA LAELIA CRISPIS, un misterioso enigma. Fino agli anni antecedenti il secondo conflitto mondiale non rimase che un agglomerato di case lungo la via Ferrarese, connotato da alcune grosse fabbriche. Attualmente, con il nome Casaralta si identifica un popoloso quartiere sito nella periferia nord di Bologna. La datazione della cartolina è stata ricavata dalla pubblicazione citata in bibliografia.