Castel Guelfo (BO), Palazzo Malvezzi

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Castel Guelfo (BO), Palazzo Malvezzi

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 503
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Castel Guelfo (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Ottanta sec. XX°
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Castel Guelfo (BO), 16.8.1988
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,5x15
Indicazione di colore
colore
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Castel Guelfo verso Bologna. Il timbro di spedizione è del 16.8.1988
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Castel Guelfo (BO), Palazzo Malvezzi
Note
Il luogo che la cartolina documenta è Castel Guelfo. Il paese si trova all'estremità del comprensorio imolese e occupa una striscia di territorio lungo la sponda sinistra del fiume Sillaro. La storia della comunità risale al periodo altomedioevale, quando le contese tra Bologna e Imola per il possesso di questo territorio di confine videro la supremazia del governo bolognese.
Nel corso dei secoli XIII e XIV, si verificò l'insediamento della famiglia Malvezzi, i cui componenti furono nominati conti di Castel Guelfo nel 1458. Dalla metà del Quattrocento alla fine del Settecento si definirono lo sviluppo e l'assetto della forma urbana, caratterizzata dalla struttura fortificata e dalla scenografia architettonica triangolare del Borgo. Nell'Ottocento tutto il territorio di Castel Guelfo affrontò i complessi problemi del travagliato periodo compreso tra l'occupazione francese e lo stato unitario.
Nel 1806, alla morte di Piriteo IV Malvezzi, le proprietà di Castel Guelfo, passò a sua figlia Maria Laura, che aveva sposato, nel 1798, il principe Astorre Hercolani. Successivamente, le vicende del paese seguirono quelle dell'Italia intera.
Il Palazzo Malvezzi qui riprodotto fu fatto costruire da Virgilio Malvezzi, nel 1448, Si trova al centro del castello. L'importanza della dimora è sottolineata dalla piazza antistante. Nel corso dei secoli il palazzo subì diversi adeguamenti e rifacimenti. Nel 1829 venne anche aperto, al piano terreno, un piccolo teatro del quale purtroppo non resta alcuna traccia.
Attualmente è in parte sede del Municipio, mentre il lato sud è di proprietà privata.