Castenaso - Calzaturificio Vaccari - Operai al lavoro
Castenaso - Calzaturificio Vaccari - Operai al lavoro
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Data della ripresa
1958-1962
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Industria calzaturiera - Calzaturifici - Calzature - Lavoro manuale - Maestranze - Operai - Calzaturificio Vaccari
Bibliografia
Pezzella Letizia, Fototecnica Artigiana e Fototecnica Bolognese. Industria, artigianato e commercio nel fondo fotografico del Museo del Patrimonio industriale, in "Scuola officina", n. 2, luglio-dicembre 2007, pp. 4-7; Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, 1987.
Note
A partire dagli anni ’50 il polo bolognese si specializza nella produzione di calzature di lusso (tra i vari nomi ricordiamo Romagnoli, Pancaldi e Magli). In questo contesto si inserisce anche Franco Vaccari che dopo avere lavorato con altri grandi del settore come Cleto Treggia, originario di Mezzolara e Adelmo Brazzi di Medicina, nel 1952 fonda il Calzaturificio Vaccari. Nel 1958 la società gestiva una sede a Bologna e uno stabilimento a Villanova, dove in breve tempo vennero trasferite le lavorazioni e la sede sociale. In questi anni vengono create due linee: una maschile distribuita con marchio Lord, e una femminile con marchio Defilé. All'inizio degli anni ’60 Franco Vaccari subentra come socio di maggioranza nel Calzaturificio Saguatti (Villanova di Castenaso), che cessò le sue attività nel 1966. Esportatore internazionale di calzature femminili di elevato livello artigianale vinse l'Oscar per la Calzatura nel 1965 e nel 1971. Dal 1975 cercò di differenziare la produzione, con la creazione di una società operante nello stesso sito del calzaturificio, ma attiva nella creazione e vendita di articoli di pelletteria. Il servizio documenta alcune fasi di lavoro degli operai all'interno dello stabilimento.