Certosino Lelli, Bologna

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Certosino Lelli, Bologna

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Inventario
BRI 01272
Autore

Notizie storico artistiche

Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia a due colori
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9,5x14
Indicazione di colore
monocromo
Iscrizioni
Sul recto: "Certosino Lelli / il miglior dolce del monto / unico per esportazione / Servito alla tavola / delle Loro Maestà Vittorio / Emanuele III e Regina Madre. Giovanni Lelli / Casa Fondata nel 1858 / Bologna". All'interno del bel disegno Liberty, a destra, si legge la firma dell'illustratore.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Certosino Lelli, Bologna
Bibliografia
Giancarlo Roversi, "La Tromba della Fama. Storia della pubblicità a Bologna", Casalecchio di Reno (Bo), Grafis, 1987, pag. 300
Note
Il Certosino è un tipico dolce natalizio della cucina bolognese a base di mandorle, pinoli, cioccolato fondente e canditi. È detto anche panspeziale e, in dialetto, "zrtuséin" o "panspzièl".
La ricetta del panspeziale è molto antica e risale al medioevo quando era prodotto dai farmacisti (o "speziali"). Solo in un secondo tempo, furono i frati della Certosa di Bologna a prendersi carico della sua produzione. Tuttavia altri fanno risalire l'etimologia del nome al dialetto "pan spzièl", cioè pane speciale.
L'illustratore del fregio è Alberto Chappuis (Firenze, 1884-Bologna, 1945), fratello del più noto Edmondo, che con la sua stamperia di via Cartolerie, contribuì notevolmente alla diffusione in città delle nuove tendenze artistiche europee.