Chiesa di San Francesco (1794)

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Chiesa di San Francesco (1794)

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Inventario
BRI 00601; BRI 00602
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Serie
Bologna antica - serie 5
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Il nome dell'editore è leggibile sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 89-a.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Bologna, chiesa di San Francesco (1794)
Note
La stampa riprodotta nella cartolina è di Pio Panfili e risale, appunto, al 1794. Le origini della chiesa di San Francesco sono antichissime. I frati minori iniziarono la costruzione di quella che sarebbe stata la prima basilica italiana destinata al Santo di Assisi nel 1236, su un terreno donato dal Comune di Bologna nel quartiere di Porta Stiera. Nel 1251 il papa Innocenzo IV ne consacrò l'altare maggiore, che sarebbe poi stato arricchito dalla stupenda pala marmorea realizzata dal fratelli delle Masegne. Dopo secoli di fioritura, nel 1796 il complesso francescano subì il saccheggio dei Francesi, che ridussero il monastero a caserma e la chiesa a luogo sconsacrato. I frati ritornarono definitivamente solo nel 1886 e negli anni successivi iniziarono importanti lavori di restauro sotto la guida di Alfonso Rubbiani. Durante la seconda guerra mondiale (luglio e settembre 1943) la chiesa venne pesantemente danneggiata dai bombardamenti arei, ma nel 1949 i nuovi restauri vennero compiuti.