Chiesina Farnè (BO), chiesa parrocchiale
Chiesina Farnè (BO), chiesa parrocchiale
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Luogo della ripresa
Chiesina Farnè (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Sessanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Chiesina Farnè (BO), chiesa parrocchiale
Note
Chiesina Farnè si trova a 709 metri s.l.m., ad appena quattro km. da Vidiciatico, ai piedi della catena dei Monti della Riva, nel territorio del comune di Lizzano in Belvedere. Nei pressi scorre il Dardagna, torrente ricco di acque. Il nome sembra derivi da farnia, specie di quercia a foglie larghe. La località era conosciuta anche come "Chiesina di capel Buso", dal vicino monte, sul quale, nel 1762, fu posto un "termine" che segna il confine tra il territorio modenese e bolognese. Nelle vicinanze esiste ancora una costruzione, in parte distrutta, che fungeva da dogana ed era una vecchia torre. A poca distanza da Chiesina Farnè si trova la borgata di "Cà di Julio" da dove sembra sia transitato Giulio Cesare dopo la conquista della Gallia. La chiesa parrocchiale qui documentata è intitolata alla Beata Vergine del Carmine, eretta come oratorio nel 1822. L’attuale edificio è preceduto da un piccolo sagrato, realizzato in ciotoli e in pietra del luogo; presenta una semplice facciata delimitata da cantonali in pietra. Più arretrato e addossato alla chiesa, è situato il campanile, costruito nel 1730.