Cincinnato Baruzzi - Psiche seduta a terra che osserva una farfalla
Cincinnato Baruzzi - Psiche seduta a terra che osserva una farfalla
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Arte - Scultura - Opere d'arte - Baruzzi, Cincinnato
Bibliografia
Varignana Franca (a cura di), Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. Bologna dall'autarchia al boom, catalogo della mostra, Bologna, 1997; Bologna come la ricordiamo. Dal dopoguerra agli anni Settanta, le fotografie di una Bologna ancora nella nostra memoria. Con Cento ricordi di Ugo Berti Arnoaldi, Bologna, 2006; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019; Mampieri Antonella, Cincinnato Baruzzi (1796 - 1878), Bologna, 2014, pp. 172-178.
Note
L'immagine appartiene ad un gruppo di lastre selezionate a metà degli anni '90 per la realizzazione di un progetto relativo all'immagine di Bologna dal dopoguerra al boom economico. La selezione fu effettuata da Franca Varignana, allora responsabile delle Collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio, ed ebbe un esito pubblico nella mostra "Bologna dall'autarchia al boom" che si svolse in San Giorgio in Poggiale dall' 8 febbraio al 31 marzo 1997. Successivamente molte riprese furono raccolte nel volume fotografico "Bologna come la ricordiamo" e pubblicate nel 2006. E' stato possibile risalire alla scatola originale all'interno dell'archivio, la 1592, che nello schedario manoscritto si riferisce all'Accademia di Danimarca e in particolare a Jorgen Birkedal Hartmann, storico dell'arte studioso dello scultore neoclassico Bertel Thorvaldsen, tra i fondatori dell'Accademia di Danimarca nel 1958 a Valle Giulia. Nel dettaglio una scultura di Cincinnato Baruzzi: Psiche seduta a terra che osserva una farfatta. Tra il 1823 e il 1851 l'artista ne produce varie repliche, alcune passate sul mercato antiquario (nel 1977 dalla Collezione Rotschild, e poi di nuovo ad un'asta Sotheby nel 2011). Potrebbe trattarsi della copia della Pinacoteca Nazionale di Bologna in deposito presso Palazzo Milzetti di Faenza.