Circuito di Bologna: sett. 1908. Ritratto caricaturale di Ugo Gregorini Bingham
Circuito di Bologna: sett. 1908. Ritratto caricaturale di Ugo Gregorini Bingham
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Datazione
Luogo e anno di edizione
Bologna, 1908 (?)
Stampatore
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia policroma, cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
policromia
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Circuito di Bologna, 1908
Bibliografia
Antonio Brighetti - Franco Monteverde, "Bologna nelle sue cartoline", Cuneo, L'Arciere, 1986, vol. 1°, pag. 51
Note
Nelle giornate del 6 e 7 settembre 1908 a Bologna si svolse un'edizione della Coppa Florio organizzata dal "giovane" Automobile Club petroniano. A quest'ultima era associata l'attribuzione della Targa Bologna, che prevedeva lo stesso percorso, ma con soli otto giri ed era riservata ai dilettanti. Il circuito fu tracciato sulle strade più agibili tra Bologna e Castelfranco Emilia, con tappe a Borgo Panigale, San Giovanni in Persiceto e Nonantola. L'occasione richiamò da ogni dove appassionati e sportivi e fu un vero e proprio avvenimento per la città e i dintorni. Vinse il già titolatissimo pilota Felice Nazzaro su FIAT in 4 h. 25' e 21'', viaggiando ad una media oraria di Km. 132,07.
Il qui ritratto in modo caricaturale Ugo Gregorini Bingham (1869-1924) fu viaggiatore, cacciatore (rivestì il ruolo di presidente del Circolo della Caccia), appassionato di sport (praticava il tiro al piccione, il tennis, l'ippica, la scherma) e presidente dell'Automobile Club di Bologna. Era noto per la squisita gentilezza dei modi e per l'eleganza del suo portamento. Partecipò alla vita amministrativa del comune di Casalecchio (fu sindaco per quattro anni), dove abitava nella villa di famiglia sulla via Porrettana.
Il qui ritratto in modo caricaturale Ugo Gregorini Bingham (1869-1924) fu viaggiatore, cacciatore (rivestì il ruolo di presidente del Circolo della Caccia), appassionato di sport (praticava il tiro al piccione, il tennis, l'ippica, la scherma) e presidente dell'Automobile Club di Bologna. Era noto per la squisita gentilezza dei modi e per l'eleganza del suo portamento. Partecipò alla vita amministrativa del comune di Casalecchio (fu sindaco per quattro anni), dove abitava nella villa di famiglia sulla via Porrettana.