Club Alpino Italiano - sezione di Bologna

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Club Alpino Italiano - sezione di Bologna

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Inventario
BRI 01632
Autore

Notizie storico artistiche

Datazione
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Bologna, 5.8.1902
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia policroma, cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
policromia
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata da Bologna a Brescia. Il timbro postale risale al 5.8.1902.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Club Alpino Italiano - sezione di Bologna
Note
La cartolina è stata scritta dall'avv. Raffaello Marcovigi, presidente del Club Alpino Italiano - sezione di Bologna ed era indirizzata al presidente di quella di Brescia. La sezione bolognese del C.A.I. fu costituita nel marzo 1875, dopo che il marchese Francesco Carega di Muricce e l'avvocato Francesco Parenti avevano lanciato l'idea ad alcuni amici e la sede nazionale aveva dato il suo consenso.
La gita inaugurale condusse i primi soci al Monte delle Formiche il 30 maggio. Il battesimo alpinistico si verificò invece il 10 agosto sul monte Cimone, assieme alle sezioni di Parma e Modena.
Gli interessi degli alpinisti bolognesi nei primi anni furono soprattutto scientifici, grazie all'impronta data dal socio, e poi presidente onorario, prof. Luigi Bombicci, esperto internazionale di mineralogia, e all'attività di installazione di alcune stazioni metereologiche in Appennino (Cimone, San Marino, Monte Gatta).
Nel 1878 la sezione collaborò con quella di Firenze per la costruzione del primo rifugio al Lago Scaffaiolo sul Corno alle Scale. Nel 1888 partecipò, con un padiglione a forma di baita, all'Esposizione emiliana, mostrando un plastico completo dell'Italia.
L'avvocato Marcovigi, di cui ricordiamo alcuni ritratti presenti in questo archivio (cfr. fondo Michelini MICH. 848, 849, 850), tracciò una via inedita per l'ascensione del monte Antelao.