Corticella, Villa Rambaldi

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Corticella, Villa Rambaldi

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Inventario
BRI 00676

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Corticella, s.d.
Timbro di spedizione (Luogo e data)
Corticella, 26.1.1916
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
b/n viraggio verde
Iscrizioni
I nomi del fotografo e dell'editore sono leggibili sul verso, in verticale, sul bordo di sinistra, preceduti dal n. 25841.
Viaggiata da Corticella a Penne (Teramo). Datata e spedita il 26.1.1916.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Corticella, Villa Rambaldi
Note
Oltre la cosiddetta Osteria Grande, si entrava in aperta campagna e qui si trovava la Villa Rambaldi, già appartenuta al dott. Giovanni Minelli. L'edificio era noto con il nome de "Il Teatro". Il nuovo proprietario, signor Rambaldi, rinnovò profondamente la villa, dotandola -tra le altre cose- di cornici alle finestre, di un bugnato piatto negli spigoli e circondando il tetto spiovente con un parapetto ornato di vasi e busti in gesso. Adiacenti alla casa c'erano anche la stalla e alcuni locali di servizio. Intorno, poi, agli inizi del Novecento, si sviluppò un vero e proprio nucleo abitativo a forma chiusa di quadrilatero, composto di case ad un solo piano, che proprio per la sua conformazione venne sempre riconosciuto come "il Forte". Dal 1922 agli anni Quaranta, la terza domenica di giugno, nella zona di Villa Rambaldi si teneva una fiera dove si vendevano i cappelli di paglia per la mietitura, che i contadini compravano in quantità. Nell'occasione, i coloni esibivano anche il loro bestiame: mucche e buoi erano adornati con campanacci e lustrini. Non mancavano giostre e banchetti. E' testimoniata perfino la presenza di un antico circo Orfei.