Costumi popolari: il bulo e la bula (1840)
Costumi popolari: il bulo e la bula (1840)
Genera il pdfNotizie storico artistiche
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Stampatore
Serie
Bologna scomparsa
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n viraggio seppia
Iscrizioni
Il nome dell'editore si può leggere sul verso, in basso a sinistra, preceduto dal n. 105 A).
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Costumi popolari bolognesi: il bulo e la bula
Bibliografia
"Il bolognino" periodico di attualità economiche e culturali (Pubblicazione della Banca Cooperativa di Bologna), n. 10 - 1981, pag. 27.
Note
Il bel disegno di Augusto Majani (Nasica) ci ripropone i tipici abitanti del Borgo San Pietro (strada che da via delle Moline arriva alla circonvallazione tra porta Galliera e porta Mascarella), altrimenti detti "borghigiani", che oggi sarebbero apostrofati come "Bulli e pupe". Notoriamente i "borghigiani" erano i bolognesi più riottosi e non da meno erano fiere e battagliere le loro donne. La coppia si abbigliava con pittoresca eleganza nei giorni di festa e, da numerose descrizioni di scrittori quali Antonio Fiacchi, Alfredo Testoni e Alessandro Cervellati, possiamo risalire ai dettagli. Per lui: la tuba, la giacca, la camicia, i calzoni a campana; per lei: l'acconciatura, lo scialle, le numerose e candide sottane, gli stivaletti ad alto tacco color pisello. Di temperamento gelosissimo e possessivo, i buli potevano diventare violenti se altri uomini posavano gli sguardi sopra le bule.