Croara (Bologna), chiesa parrocchiale

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Croara (Bologna), chiesa parrocchiale

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Inventario
BRI / BO PROVINCIA 2272
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Croara (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Sessanta sec. XX° (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
10,3x14,7
Indicazione di colore
colore
Iscrizioni
La cartolina è viaggiata verso Paderno di Cesena, ma il timbro di spedizione è illeggibile.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Croara (BO), chiesa parrocchiale
Bibliografia
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/
Note
Croara è una frazione del comune di San Lazzaro di Savena, dal quale dista circa quattro chilometri. In questa località collinare (posta a 216 metri sul livello del mare) si trova la Grotta della Spipola, accreditata fra i più estesi complessi carsici ipogei del lato occidentale europeo. Sopra ad un'altura di natura gessosa sono presenti i resti di un castello.
A questi luoghi (durante un soggiorno estivo nel 1915), il pittore e poeta Filippo De Pisis s'ispirò per scrivere"I Canti de la Croara". La chiesa parrocchiale di Santa Cecilia si articola secondo una volumetria compatta, comprendente chiesa, campanile, chiostro, edifici conventuali e canonica, eretti su un poggio in affaccio sul centro abitato di San Lazzaro di Savena. La chiesa, rialzata rispetto al prospiciente sagrato, è accessibile tramite una breve scalinata. Presenta una facciata in laterizio tripartita da lesene, con lunetta centrale e timpano di completamento decorato a dentelli. La pianta ad aula a sviluppo longitudinale, con quattro cappelle laterali, termina in un'abside semicircolare. Gli alzati interni sono scanditi da lesene di ordine composito con finiture a stucco di colore bianco, su uno fondo in tinta giallo paglia. L'edificio adibito a canonica è attualmente oggetto di restauri che stanno riportando alla luce parte degli affreschi originari. Nel chiostro sono esposti i resti della domus romana qui anticamente collocata.