Croara (San Lazzaro di Savena), l'abbazia di Santa Cecilia in un antico disegno

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Croara (San Lazzaro di Savena), l'abbazia di Santa Cecilia in un antico disegno

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Notizie storico artistiche

Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
stampa su carta
Misure immagine (in cm; hxb)
18x24
Misure negativo (in cm; hxb)
lastra 10x15; negativo su pellicola 6x7
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Croara (San Lazzaro di Savena), l'abbazia di Santa Cecilia in un antico disegno
Note
Croara è una frazione del Comune di San Lazzaro di Savena, distante circa cinque chilometri dal capoluogo. L'abbazia di Santa Cecilia ha origini molto antiche e rientra nei luoghi dichiarati patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Oggi ciò che rimane dell’originale Abbazia sono la Chiesa, il Campanile, il Chiostro, l’ex convento ed alcune opere contenute all’interno; come i due dipinti, realizzati da Annibale Carracci, uno rappresentante Sant’Antonio da Padova, e l’altro una bella pala con Gesù bambino e un angelo. In origine era un Convento Benedettino, con una funzione essenziale data la sua posizione: la zona era un territorio fertile, vi venivano prodotti ortaggi, frutta, foraggi e viti, era quindi l’Abbazia ad occuparsi della produzione agricola, anche per gli oratori e per gli abitanti nei dintorni.
La presenza di numerose viti, consentì all’Abate del Monastero di raddoppiare le entrate, in merito alla produzione di vino. Infatti ancora oggi nella zona, vi sono importanti aziende vinicole.
L'immagine qui proposta fotografata da Luigi Fantini è tratta dal manoscritto n. 171 del fondo Gozzadini conservato presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio in Bologna. Il disegno risale al 1578.