Direzione Genio Bologna

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Direzione Genio Bologna

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Inventario
BRI 01885
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Genova, 1904 (?)
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia policroma, cartolina postale
Orientamento
verticale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
policromia
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Direzione Genio Bologna
Note
Fino al maggio del 1915, prima della mobilitazione generale, l’arma del Genio, presieduta da un Ispettorato generale, era suddivisa in due reparti: genio delle costruzioni e genio delle truppe. Il servizio delle costruzioni era disimpegnato da 5 comandi del genio, 12 direzioni, 11 sottodirezioni, 8 uffici per le fortificazioni, 2 grandi officine di costruzione. Al servizio delle truppe erano preposti 2 comandi d’arma che inquadravano i vari reggimenti del genio:
1° Reggimento Genio zappatori con sede a Pavia
2° Reggimento Genio zappatori con sede a Casale Monferrato
3° Reggimento Genio telegrafisiti con sede a Firenze
4° Reggimento Genio pontieri e lagunari con sede a Piacenza
5° Reggimento Genio minatori con sede a Torino
6° Reggimento Genio ferrovieri con sede a Torino
Vi erano inoltre un battaglione di specialisti ed uno di aviatori; allo scoppio della guerra il battaglione genio aviatori entrerà a far parte del nuovo Corpo Aeronautico Militare. Il 20 luglio 1915 l’Ispettorato Generale diventa Comando Generale del Genio, alle dirette dipendenze del Comando Supremo dell’Esercito e con comandi ed ufficiali nelle Armate e Divisioni. (cfr.: https://www.storiaememoriadibologna.it/arma-del-genio-57-organizzazione)