Disegno - Studio di figura - sec. XVI

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Disegno - Studio di figura - sec. XVI

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Inventario
FF 1866-514

Notizie storico artistiche

Data della ripresa
1969 ca
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/ vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
24x18
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Arte - Grafica - Opere d'arte - Collezionisti - Bassi, Arturo
Bibliografia
Alfieri Bianca Maria (a cura di), Mostra di sculture antiche dal XXV secolo avanti Cristo al XV secolo dopo Cristo, Arezzo, Centro studi Piero della Francesca,1958; Alloggio Federica - Saponaro Stefano, Il Centro Studi Piero della Francesca, in Concorso arti e lettere, II, 2008, pp. 57-81; Frisoni Cinzia (a cura di), Bologna s'industria. La rinascita economica dal secondo dopoguerra agli anni '80 nelle immagini dell'archivio Fototecnica, Santarcangelo di Romagna, 2019.

Note
Il fondo Fototecnica ospita numerose scatole che fanno riferimento alla figura di Arturo Bassi, scultore e studioso, direttore per un periodo del Centro Studi Piero della Francesca, consulente e mediatore nel commercio
di sculture. Molte delle immagini contenute in archivio sono riconducibili ad alcuni eventi espositivi svoltisi tra il 1956 e il 1958. In primo luogo la mostra di Sculture lignee antiche (Arezzo, 25 settembre - 30 ottobre 1956) poi replicata a Milano al Museo Poldi Pezzoli (giugno - luglio, 1957). A seguire l'esposizione bergamasca presso il Palazzo della Ragione tra agosto e settembre 1958, in cui furono proposte solo opere di collezione privata suddivise in sezioni: Arte egiziana, persiana e greco romana - Arte cinese e greco buddista - Arte romanico gotica rinascimentale. Il servizio in esame, costituito da 17 lastre, non presenta opere rintracciabili nei vari testi riferibili alle mostre, ma resta pertinente a quell'ambito di ricerca e studio. In particolare segue lo schema del catalogo della mostra realizzata a Milano presso l'Abbazia di Chiaravalle nel 1969, dove si realizza un confronto tra ambiti disciplinari diversi (scultura, pittura, disegno) per stimolare il confronto e contestualizzare l'opera in un ambito di produzione artistica più articolato.