Duomo di Parma
Duomo di Parma
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1060
Categoria:
Notizie storico artistiche
Datazione
Luogo della ripresa
Parma
Data della ripresa
1888-1890 ca.
Oggetto
Negativo
Materia e tecnica
gelatina bromuro d'argento/vetro
Misure immagine (in cm; hxb)
20,9x26,8
Indicazione di colore
B/N
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Parma - Chiese - Cattedrale di Santa Maria Assunta - Campanile - Battistero - Architettura - maestro Guido (attr.) - maestro Nicolò (attr.) - maestro Bernardino (attr.) - maestro Benvenuto (attr.) - Antelami, Benedetto - Veduta della facciata del duomo, del campanile e del battistero
Bibliografia
Catalogue de la Photographie de l’Emilia de Pietro Poppi peintre-photographe, Bologna, Tipografia Successori Monti, 1883; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999.
Note
A Parma Poppi esegue due campagne di documentazione: la prima compare nel catalogo del 1883, per cui le riprese sono da collocarsi tra 1879 e 1883, e la seconda viene realizzata tra 1888 e 1890 e pubblicata nella prima appendice al Catalogo Generale della Fotografia dell’Emilia (1890). Il numero 1060 è presente al 1883, ma il negativo alla gelatina bromuro d'argento è andato certamente a sostituire quello al collodio, secondo una pratica abbastanza consueta per Poppi, soprattutto in occasione di modifiche strutturali o restauri significativi degli edifici oppure per sostituire lastre originali deteriorate o rotte. Si ipotizza pertanto che nella seconda fase di documentazione Poppi abbia integrato i negativi ormai poco leggibili e destinati all'eliminazione, con riprese analoghe ma leggermente differenti, in alcuni casi in maniera quasi impercettibile, ricercando un identico punto di ripresa e utilizzando la gelatina bromuro d'argento. Si confronti l'immagine con la lastra numero 1063, senz'altro contemporanea.