Fabbrica di piani melodici Giovanni Racca, Bologna

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Fabbrica di piani melodici Giovanni Racca, Bologna

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Inventario
BRI 01310; BRI 01311
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo e anno di edizione
Bologna, 1906
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
litografia policroma, cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
9x14
Indicazione di colore
policromia
Iscrizioni
Sul recto, in fondo: "Ricordo dell'Esposizione di Milano"; nel bordo verticale di destra si legge il nome dello stampatore; nell'angolo inferiore a destra è riprodotto il marchio di fabbrica. Sul verso, in alto è scritto: "Premiata e Brevettata / Fabbrica di Piani Melodici / Ditta GIOVANNI RACCA Bologna". Di traverso è stato apposto il timbro del rappresentante per l'esposizione milanese, C. Maffei.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Fabbrica di piani melodici Giovanni Racca, Bologna
Note
La cartolina fu realizzata in occasione dell'Esposizione Universale di Milano, che si tenne dal 28 aprile all'11 novembre 1906. Pubblicizza la ditta Giovanni Racca, a quel tempo notissima per il successo internazionale che aveva avuto la sua produzione di piani melodici: splendidi strumenti dal suono affascinante e dal grande repertorio musicale, disponibile grazie ai cartoni forati. Dai documenti a disposizione, risulta che la fabbrica fu attiva tra il 1888 (anno della Esposizione Emiliana a Bologna) e il 1927. Il primo brevetto fu però depositato nel 1886. Tra coloro che possedettero piani melodici risultano la Regina Margherita di Savoia, il Duca degli Abruzzi, il principe Danilo del Montenegro e anche Giovanni Pascoli. La fine della ditta coincise con la caduta nell'oscurità della sua storia. Esiste, tuttavia, a Cesena, il "Piano Melodico G. Racca Club", un museo che tiene viva la memoria del geniale costruttore, torinese d'origine ma bolognese d'adozione. Alcuni strumenti della sua produzione sono comunque conservati in alcune importanti istituzioni musicali.