Felice Gasperi

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Felice Gasperi

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Inventario
BRI / BOLOGNA F.C. 78
Autore

Notizie storico artistiche

Luogo della ripresa
Bologna (?)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Trenta sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo b/n stampato in formato cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul recto vi è l'autografo del calciatore con la data: 16.2.1936.
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Felice Gasperi
Note
Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale BRI / BOLOGNA F.C. fanno parte di una vasta documentazione di immagini relative alla squadra di calcio cittadina. Tale documentazione fu raccolta dal prof. Antonio Brighetti per il suo sterminato archivio sulla storia della città. Le fotografie riguardano i diversi campi sui quali il Bologna Football Club ha giocato, i calciatori e le squadre che si sono succedute dal 1909 fino ad un più recente passato. Molti sono anche i documenti archivistici, che però saranno sottoposti a diversa e successiva catalogazione. Il Bologna Foot Ball Club nacque ufficialmente il 3 ottobre 1909, presso la birreria Ronzani in via Spaderie, come sezione "per le esercitazioni di sport in campo aperto" del Circolo Turistico Bolognese, presieduto dal Cavalier Sandoni. Fu eletto Presidente Louis Rauch, un odontoiatra svizzero. Arrigo Gradi ebbe la nomina a capitano. Fu lui a introdurre la maglia rossa e blu, mutuandola dal collegio svizzero di Schonberg a Rossbach, dove era stato studente. L'iniziativa di fondare una squadra di football inglese era stata di Emilio Arnstein, un giovane di origine boema arrivato a Bologna l'anno prima. Felice Gasperi (Bologna, 1903–Città Sant'Angelo, 1982) era un difensore. Con Mario Gianni ed Eraldo Monzeglio costituì negli anni Venti e Trenta il reparto difensivo nel Bologna. Per tutta la carriera giocò nella squadra felsinea, senza mai cambiare casacca. Con ben quattrocentouno presenze (di cui n. 382 ufficiali) è il sesto giocatore del Bologna di tutti i tempi.
Iniziò come mezzala sinistra. Fu con l'arrivo dell'allenatore viennese Hermann Felsner che, dal 1922, il suo ruolo cambiò diventando quello di terzino sinistro. Indossò la maglia numero 3 collocandosi, da quel momento in poi, tra i pilastri praticamente insostituibili della formazione. Giocò anche nella nazionale, ma la contemporanea presenza di campioni della Juventus come Gianpiero Combi, Virginio Rosetta e Umberto Caligaris lo penalizzò non poco. In ogni caso, nel 1928 vinse una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam e nel 1932 riportò un secondo posto nella Coppa Internazionale.