Flora di Tiziano

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Flora di Tiziano

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Inventario
MISC 00422

Notizie storico artistiche

Datazione
Luogo e anno di edizione
Firenze, s.d.
Tecnica e supporto
positivo fotografico
policromia (uno dei primi esperimenti di fotografia a colori)
Misure immagine (in cm; hxb)
35,5x28
Iscrizioni
Sul verso, a matita, si legge: “2071 Firenze – Galleria Uffizi / Flora / Tiziano / L. 10”
Notizie storico critiche
La fotografia è stata scattata dalla ditta di Firenze Bigagli e Brandini, attiva negli anni '30 del 1900.
Soggetto o iconografia
La fotografia riproduce la Flora di Tiziano (1517 c.). L’identificazione del soggetto come “Flora”, la ninfa sposa di Zefiro di origine greca le cui gesta sono narrate da Ovidio, risale a Joachim von Sandrart, storiografo olandese, che nel 1635 circa vide l’opera nella collezione di don Alfonso Lòpez, ambasciatore spagnolo ad Amsterdam. Venduta da quest’ultimo all’Arciduca Leopoldo Guglielmo d’Asburgo, la tela giunse poi a Firenze nel 1793 nell’ambito degli scambi di opere d’arte tra l’Imperiale Galleria del Belvedere di Vienna e i granduchi di Toscana. La celebrità di questa immagine è testimoniata dalle numerose incisioni tratte a partire dal XVI secolo. Il dipinto si inserisce nel filone di ricerca sull’immagine della bellezza femminile aperto a inizio secolo dalla “Laura” di Giorgione datata 1506 del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Al pari delle altre raffigurazioni di donne di particolare avvenenza e sensualità che costituiscono il sottogenere della pittura nato in laguna e denominato le “Belle”, capace di unire pudicizia e voluptas
Bibliografia
Scheda di catalogo - Gallerie degli Uffizi, "Flora di Tiziano" https://www.uffizi.it/opere/tiziano-flora