G. Carducci - Maschera formata dallo Scultore T. Golfarelli

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G. Carducci - Maschera formata dallo Scultore T. Golfarelli

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Inventario
BRI 03025, BRI 03026
Autore

Notizie storico artistiche

Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
cartolina postale
Misure immagine (in cm; hxb)
14x9
Indicazione di colore
b/n
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
G. Carducci - Maschera formata dallo Scultore T. Golfarelli
Note
Giosuè Carducci morì il 16 febbraio 1907 nella sua casa di Bologna. Appresa la notizia, la Camera del Regno sospese la seduta. L'Italia assunse il lutto per la scomparsa del poeta cantore del Risorgimento. I funerali si svolsero il 18 febbraio: ai cavalli che portavano il feretro verso il Cimitero della Certosa furono fasciati gli zoccoli. Piazza Maggiore e molte case private furono parate a lutto. La salma del poeta fu rivestita con le insegne della massoneria, alla quale Carducci fu affiliato, e molti massoni parteciparono alle esequie. Pochi giorni dopo, il Comune di Bologna ricevette in dono la sua casa e la sua ricca biblioteca dalla regina Margherita di Savoia, che ne era diventata la proprietaria. La maschera mortuaria fu realizzata dallo scultore Tullo Golfarelli (Cesena, 1852 - Bologna, 1928). Sul finire degli anni Ottanta dell'Ottocento quest'ultimo entrò in stretto contatto con l’ambiente artistico e culturale di Bologna divenendo assiduo frequentatore dei principali cenacoli letterari e stringendo amicizia con celebri esponenti dell’ambito politico e culturale, in particolare con Giosuè Carducci, che ebbe modo di ritrarre più volte, anche in opere monumentali e celebrative.