Galliera (BO), chiesa parrocchiale di San Venanzio
Galliera (BO), chiesa parrocchiale di San Venanzio
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BRI / BO PROVINCIA 920
Autore
Categoria:
Notizie storico artistiche
Luogo della ripresa
Galliera (BO)
Luogo e anno di edizione
Bologna, s.d.
Data della ripresa
Anni Trenta sec. XX°
Oggetto
Positivo
Forma Specifica dell'Oggetto
positivo b/n stampato in formato cartolina postale
Orientamento
orizzontale
Misure immagine (in cm; hxb)
14,5x10,3
Indicazione di colore
b/n
Iscrizioni
Sul verso del positivo si legge: in alto a destra il timbro del laboratorio fotografico; nell'angolo inferiore destro la numerazione "1182/19" e la "5/6/1939 - S. Venanzio di Galliera"
Fondo/Raggruppamento
Soggetto o iconografia
Galliera (BO), chiesa parrocchiale di San Venanzio
Bibliografia
http://www.emiliaromagnaturismo.it; http://siusa.archivi.beniculturali.it
Note
Il comune di Galliera si trova tra il fiume Reno, il Canale Emiliano Romagnolo e il Cavo Napoleonico. Il suo territorio è costituito da tre paesi che insieme formano un unico comune: Galliera Località Antica, San Venanzio e San Vincenzo.
Tra Galliera, Pieve di Cento e Sant’Agostino (FE), vi è un grande monumento naturalistico: il bosco golenale della Bisana e della Panfilia, esempio di foresta umido-ripariale di pianura, un tempo diffusa in tutta la bassa padana.
La cartolina documenta la chiesa di San Venanzio di Galliera. L'antica parrocchiale di San Venanzio era in origine presso il castello; in occasione delle inondazioni del 1750 che distrussero entrambi gli edifici, la cura d'anime fu trasportata in un oratorio dedicato a Sant'Anna. Quest'ultimo fu ingrandito in due volte con l'aggiunta di un'arcata ed il rifacimento della facciata, diventando così l'attuale parrocchia.
Tra Galliera, Pieve di Cento e Sant’Agostino (FE), vi è un grande monumento naturalistico: il bosco golenale della Bisana e della Panfilia, esempio di foresta umido-ripariale di pianura, un tempo diffusa in tutta la bassa padana.
La cartolina documenta la chiesa di San Venanzio di Galliera. L'antica parrocchiale di San Venanzio era in origine presso il castello; in occasione delle inondazioni del 1750 che distrussero entrambi gli edifici, la cura d'anime fu trasportata in un oratorio dedicato a Sant'Anna. Quest'ultimo fu ingrandito in due volte con l'aggiunta di un'arcata ed il rifacimento della facciata, diventando così l'attuale parrocchia.